Bill Biggart
Bill Biggart è stato un fotoreporter newyorkese. L'undici Settembre era proprio a New York, quando un tassista di passaggio urlò che un aereo aveva colpito il World Trade Center.
Così corse a casa, prese una digitale e due analogiche. Con quelle documentò la New York sotto attacco fin sotto le torri: le due torre a fuoco, il primo crollo (Torre Sud 09.59 AM), la prima nube, la devastazione nei dintorni della seconda torre prima di esserne travolto dal crollo. Il suo ultimo scatto documentato dalla memory card della digitale porta l'orario delle 10:28:24 AM, il crollo della seconda torre avvenne pochi secondi dopo.
Prima di tutto ciò, ancora poco dopo il crollo della prima torre, la moglie Wendy riuscì a contattare telefonicamente Bill: "sono al sicuro, sono con i Vigili del Fuoco", le disse Bill.
Il suo corpo fu ritrovato quattro giorni più tardi assieme all'attrezzatura fotografica distrutta, sei rullini e la memory card ancora intatta all'interno della digitale.
Da questi resti, si poterono recuperare 150 scatti. Ne riportiamo alcuni tra pellicola e digitali.
http://digitaljournalist.org/issue0111/biggart_intro.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Bill_Biggart
Così corse a casa, prese una digitale e due analogiche. Con quelle documentò la New York sotto attacco fin sotto le torri: le due torre a fuoco, il primo crollo (Torre Sud 09.59 AM), la prima nube, la devastazione nei dintorni della seconda torre prima di esserne travolto dal crollo. Il suo ultimo scatto documentato dalla memory card della digitale porta l'orario delle 10:28:24 AM, il crollo della seconda torre avvenne pochi secondi dopo.
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| 10:28:24 AM |
Prima di tutto ciò, ancora poco dopo il crollo della prima torre, la moglie Wendy riuscì a contattare telefonicamente Bill: "sono al sicuro, sono con i Vigili del Fuoco", le disse Bill.
Il suo corpo fu ritrovato quattro giorni più tardi assieme all'attrezzatura fotografica distrutta, sei rullini e la memory card ancora intatta all'interno della digitale.
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| L'attrezzatura di Bill |
Da questi resti, si poterono recuperare 150 scatti. Ne riportiamo alcuni tra pellicola e digitali.
Fonti:
www.billbiggart.comhttp://digitaljournalist.org/issue0111/biggart_intro.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Bill_Biggart
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