Atto quarto. Il catarro.
atto quarto. il catarro.
"come siamo bravi a nascondere le nostre miserie. ne abbiamo fatto un'abitudine. e le abitudini, si sa, rendono invisibili le cose. siamo sporchi e colpevoli. il nostri corpi emanano odori nauseabondi e producono liquidi e fluidi di ogni sorta: saliva, catarro, muco, sangue, merda, sperma, sudore, mestruo, urina, cerume, vomito, gas e altre corbellerie. tutte queste cose sono sporche e colpevoli. allora ci siamo inventati i sentimenti. in questo modo possiamo sempre giustificarci e crederci, per un momento, più nobili del nostro corpo."
detto questo, tira sù col naso, scaracchia più forte che può e sputa dalla finestra facendo un frastuono infernale. poi tende l'orecchio cercando di sentire il rumore che può fare sul selciato uno scatarro lanciato dal terzo piano: SSSCIAKK!!!
allora esplode a ridere soddisfato pensando che purtroppo non ha colpito nessuno. nell'aula i presenti lo fissano allibiti.
detto questo, tira sù col naso, scaracchia più forte che può e sputa dalla finestra facendo un frastuono infernale. poi tende l'orecchio cercando di sentire il rumore che può fare sul selciato uno scatarro lanciato dal terzo piano: SSSCIAKK!!!
allora esplode a ridere soddisfato pensando che purtroppo non ha colpito nessuno. nell'aula i presenti lo fissano allibiti.
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