Fabian Bürgy

maggio 20, 2013

Fabian Bürgy

Fabian Bürgy è svizzero, è nato nel 1980 ed attualmente vive a Berlino. Con una base da scultore professionista, ora si dedica alla produzione indipendente di immagini digitali e installazioni ambientali.

Essere fuori luogo.

Sicuramente i lavori di Fabian Bürgy dànno l'idea di qualcosa che non dovrebbe esserci. Qualcosa che sì, ha diritto di esistere, ma non nel posto dove Fabian lo colloca. A volte non si coglie l'esistenza reale o meno delle situazioni che egli crea, tanto è alta la qualità delle post produzioni digitali. E questo non ci aiuta.
La prima volta che ho visto i suoi lavori ho pensato solo: "eeeeeh?". Niente di più. Poi ho cercato di ingrandire più che potevo l'immagine sul monitor, e non pago ho avvicinato il naso finché non vedevo solo che pixel.

Sicché il treno della realtà è deragliato.

E meno male. Siamo così stanchi della realtà da avere creato una realtà immaginaria più vera della realtà stessa. Almeno ci rimane lo stordimento della botta. Almeno ci si illude che qualcosa di vero ci sia nella quotidiana illusione. Almeno qui ti dicono che le situazioni di fronte agli occhi sono in realtà frutto di un'illusione ben fatta.

Dunque queste situazioni non esistono.

Difficile dirlo. Di sicuro ne esiste la rappresentazione. Di sicuro dei cuscini di cemento appoggiatti tra muro e pavimento non possono che pesare nel corpo e nella mente di chi osserva. Di sicuro quei segni di pneumatici che vanno da un lato all'altro della stanza, passando attraverso i muri, instintivamente inducono a portare le mani alle orecchie storcendo il naso. Probabilmente quella voragine nera nel pavimento porta inevitabilmente a spostarsi di qualche passo indietro.