Un giorno qualunque.


un giorno qualunque.
è seduto. si gratta prima un'ascella. poi una chiappa. si annusa le dita distrattamente. già, dovrebbe farsi un bagno. ma la cosa non lo preoccupa. porta solo delle mutande maleodoranti ed una canottiera a costine. la canottiera è tutta macchiata, di sugo, dal petto all'orlo. mentre sulla schiena sfoggia un arrogante alone giallo. è sempre seduto, sprofondato, in una vecchia poltrona di pelle sintetica che si attacca alla sua pelle, appicicaticcia. le rare volte che si alza, suona come un lungo pezzo di nastro adesivo staccato a forza. quando invece, semplicemente aggiusta la sua posizione, sembra vittima di una tempesta di peti. per terra ci sono lattine e bottiglie di birra. vuote. e poi e poi, mozziconi di sigarette ovunque, almeno per un metro intorno. i posaceneri non li usa più, dato che li ritiene troppo impegnativi. di fronte ha una tv. guarda solo due canali. quello sportivo e quello porno. non ha bisogno d'altro. si sente felice. un po' annoiato forse. ma di certo, al sicuro. nessuna domanda. nessuna risposta. nessuno telefona. nessuno bussa alla porta. nessuno lo pensa. nessuno lo aspetta. nessuno lo guarda. nessuno lo conosce. nessuno lo insulta. nessuno lo apprezza. nessuno crede in lui. nessuno gli porge la mano. nessuno gli si offre. nessuno lo sporca. lo porta. lo scorta. nessuno lo rispetta. nessuno gli parla. nessuno gli chiede cose. nessuno attende una sua risposta. nessuno mangia con lui. nessuno scopa con lui. nessuno gli chiede l'affitto. nessuno gli prepara il pranzo. nessuno gli lava le lenzuola. nessuno lo accompagna dal dottore. nessuno finirà la sua storia...

Commenti

  1. hai mai letto Bukowski? potrebbe essere il tuo maestro...
    io lo adoro

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  2. hai mai letto Bukowski? potrebbe essere il tuo maestro...
    io lo adoro

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  3. agota kristof e céline lo superano di parecchie distanze... cinasky l'ho letto tutto quand'ero bocia... adesso lo trovo limitato... anche se conservo la sua ironia... e poi blablablabla...

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  4. mi devo aggiornare... scusa l'ignoranza....
    hai dei consigli riguardo a libri di poesie? non prendermi come un letterato perche non lo sono..
    è che mi piace leggere un pò di tutto........ e questo genere mi ispira parecchio... grazie in anticipo se vuoi rispondere..
    magari ci si vede alle rose......
    ps. mi consigli un libro di Agata Kristof o Céline?

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  5. di agota kristof ho riportato un pezzo su questo blog... dal libro "trilogia della città di k."... di céline sto leggendo "viaggio al termine della notte"... di poesia non so nulla... comunque, questi due autori li trovo interessanti per il loro disincanto nel parlare delle miserie umane... le accettano, forse. mentre hank le filtra attraverso il suo sarcasmo ed il cinismo... almeno così è soppravvisuto...
    céline: http://it.wikipedia.org/wiki/Louis-Ferdinand_C%C3%A9line
    quell'altra: http://it.wikipedia.org/wiki/Agota_Kristof

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  6. grazie.. inizio con céline.. visto che c'è in biblio

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  7. anche a me piace leggere di tutto; solo le poesie non le sopporto; poeti del disincanto contemporanei secondo me (ovviamente alcuni): Manuel Agnelli, Marco d'Amato, Stefano Zanovello, Alberto Ferrari, Francesco, e, come e più di questi, gli amanti che scrivono sui muri e ricordano date e anniversari,

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  8. Questa ragazza nella fotografia e' stra-bellissimissima!
    :P° ° ° ° °

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  9. fatti un favore: chiamami!
    349 tre due uno uno quattro due due
    ---/--<@

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