Immaginiamo troppo, noi.
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Immaginiamo troppo, noi... crediamo sempre che le scose siano come le vediamo... come le concepiamo... e poi... poi: SPANF! Ecco la verità... e noi.. noi fermi a disegnarci grandi O di sorpresa sulla bocca... eccoci là, a sgranare gli occhi, a non credere ai nostri occhi, a ripeterci: "no no, non è possibile... no no, non può andare così". E invece...Oggi, percorrendo la solita strada di ogni giorno, a piedi, rigorosamente a piedi, ho visto, per caso, in un cortile, una gabbietta a terra, sul pavimento di betonelle. Dentro c'era un merlo. E fuori, pure. Quello fuori dalla gabbietta saltellava intorno... quello dentro ruotava nello spazio che permetteva la gabbietta... non capivo se l'uno cercava di entrare, o se l'altro cercava di uscire... forse cercavano solo di stare insieme... fosse dentro o fuori dalla gabbietta, bastava quello... forse, anzi sicuro, cercavano di entrare l'uno nel mondo dell'altro... Senza riuscirvi.
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